ESALOGO DEI VERDI PER L'ARIA PULITA: "Programma Inquinamento Zero" per il prossimo Sindaco di Milano 

LUNEDI' 14 FEBBRAIO A MILANO IN PIAZZA DELLA SCALA MANIFESTAZIONE DEI CITTADINI

DICHIARAZIONE DI CARLO MONGUZZI (consigliere regionale) e MAURIZIO BARUFFI (consigliere comunale)

 

1) Modifiche al regolamento edilizio comunale: nelle nuove costruzioni e nelle ristrutturazioni dovranno essere alzati gli standard di isolamento degli edifici, bisognerà installare caldaie a condensazione, sensori di presenza, valvole termostatiche ai caloriferi, pannelli solari per produzione di acqua calda, seguendo la direttiva europea sulla certificazione energetica nell'edilizia che entrerà in vigore dal 2006. Le costruzioni già esistenti o di nuova realizzazione che rispondono a questi criteri godranno di una riduzione dell'ICI.

2) Incremento dell'ICI dal 5 al 7 per mille a partire dal gennaio 2006 per gli immobili riscaldati a gasolio. Applicazione rigorosa della normativa che mette fuori legge i riscaldamenti a olio combustibile, nafta o carbone. Utilizzo dei fondi ricavati per assegnare incentivi per la conversione delle caldaie.

3) Introduzione nel Regolamento d'igiene del Comune di Milano di una sanzione pecuniaria per chi non osserva l'obbligo di mantenere entro i 20 gradi la temperatura quando sono in funzione i riscaldamenti, destinando i fondi alla conversione delle caldaie negli edifici pubblici.

4) Introduzione del road pricing per l'accesso alla Cerchia dei Bastioni vincolando le entrate alla realizzazione di nuovi parcheggi di interscambio alle porte della città, al miglioramento del trasporto pubblico, alla realizzazione di percorsi sicuri per le biciclette.

5) Concessione di finanziamenti regionali ai comuni per la costruzione dei posteggi di interscambio oggi non più finanziati dal governo centrale.

6) Realizzazione di nuovi 80 km. di corsie riservate per i mezzi pubblici di superficie e completamento della protezione elettronica delle corsie esistenti.

 

Queste le proposte dei Verdi immediatamente realizzabili senza aspettare - come la manna dal cielo - gli investimenti del Governo.

 

Lunedì 14 febbraio il Consiglio Comunale discuterà degli effetti dell'applicazione del Protocollo di Kyoto, anche sulla città di Milano. Questa seduta si incrocia con il superamento dei limiti di inquinamento da PM10 tollerabili secondo una direttiva europea del 1999 e con la manifestazione organizzata davanti a Palazzo Marino dai cittadini esasperati per l'assenza di strategie nella lotta all'inquinamento. I Verdi chiedono un'azione concreta di governo che unisca gli sforzi regionali e comunali per raggiungere obiettivi precisi di riduzione delle emissioni di CO2 (i gas responsabili dell'alterazione del clima che l'applicazione del Protocollo di Kyoto impone di ridurre) e di PM10. Un "Programma Inquinamento Zero", che sia il cardine delle azioni del prossimo Sindaco di Milano e del Presidente della Regione. 

 

Per saperne di più sul Protocollo di Kyoto e sull'azione degli enti locali: http://www.kyotoclub.org/ita/01.php

Nel frattempo è bene ricordare che Formigoni governa la Lombardia dal 1995 e Albertini la città di Milano dal 1997.

 

Maurizio Baruffi e Carlo Monguzzi